Diego Belotti coach

Vuoi avere successo al lavoro? Focalizzati sul resto.

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Ciao Amica mia…

Spesso mi è capitato di confrontarmi con professioniste e responsabili di aziende che alla mia domanda: “Sei felice?” rispondevano:

“Guarda, ho soldi, beni e comfort di qualsiasi tipo, ho davvero tante cose, sì certo, vivo da sola, i miei figli li vedo poco, non mi prendo cura di me e ho un pò di problemi di salute…”

 

Hai mai conosciuto (almeno) una persona cosi?

Quanti casi conosci di persone famose che, all’apparenza hanno tutto ciò che serve per condurre una vita felice, ma che in realtà, non riescono a trovare serenità, giungendo addirittura a gesti estremi per mettere fine a tutto… 

 

Che cosa è il successo?

Partiamo da qui: Successo, è il participio passato di succedere, e quindi far accadere le cose. Che cosa? Beh, quello che vogliamo! Ora la domanda è: Ciò che facciamo nel quotidiano, è quello che vogliamo veramente?  

 

Oggigiorno, purtroppo, la nostra società crea molti stereotipi , fra i tanti, quello che “Avrai successo solo attraverso fama e soldi”. Pensa alle foto patinate di donne con bellezze innaturali che, sono di successo, perché indossano l’abito giusto o portano quel particolare profumo, o alle foto di uomini d’azienda che hanno “conquistato” con aggressività: titoli, potere, ricchezza, mercato…

 

Frasi, immagini e campagne pubblicitarie  che spesso (sopratutto inconsciamente) ci portano alla ricerca esasperata di migliori opportunità, posizioni lavorative e stipendi, facendoci spendere la maggior parte delle nostre energie, trascorrendo moltissimo tempo in uffici, sale riunioni e chiamate di lavoro, quasi “vantandoci” degli straordinari collezionati durante la settimana!

 

Attenzione: non sto dicendo che questi concetti non abbiano importanza o siano da rifiutare, anzi: il lavoro nobilita e i soldi ci permettono di condurre una vita agiata, far fronte a inconvenienti e perché no, toglierci qualche sfizio che ci siamo sudati, guadagnati e meritati…

 

Dico semplicemente che, a volte, Quello che ci propongono non è il nostro successo, ma quello che qualcun altro vuole che ci succeda!

 

E quindi? Che cosa cerca dannatamente l’essere umano in verità? Quali sono i bisogni da tenere in considerazione, per avere successo professionale e finanziario?

 

Le ricerche ci dicono che:

Le ricerche di psicologi ed esperti del settore, ci raccontano come ci siano, da qualche parte, altri importanti bisogni che gli esseri umani devono necessariamente soddisfare.

Già, devono… Infatti, che una persona ne sia più o meno consapevole o che lo faccia attraverso azioni più o meno buone, queste esigenze sono uguali per tutti.

 

Nel 1954 lo psicologo statunitense Abraham Maslow,  concepì il concetto di “gerarchia dei bisogni” e lo divulgò nel libro “Motivation and Personality”.

Di seguito il famoso Mental Coach, Tony Robbins, trovando consensi anche fra la maggior parte dei colleghi, riprese questi studi elaborando “La teoria dei sei bisogni primari.”

 

La teoria dei sei bisogni primari

1) Bisogno di sicurezza. Ovviamente il denaro è un modo per percepirla, ma anche la  salute mentale e il benessere fisico.

 

2) Bisogno di varietà. Altrimenti con il tempo ci abituiamo a tutto: La varietà ci da’ energia frizzante per andare avanti.

 

3) Bisogno di sentirci importanti e che contiamo per gli altri. Facciamo di tutto per metterci in mostra, compriamo il superfluo o targhe da appendere in ufficio.

 

4) Bisogno di amare e essere amati. Questo ci da’ gioia ed equilibrio perché per nostra natura, da soli, ci sentiamo incompleti.

 

5) Bisogno di contribuire. Ci fa pensare che tutto abbia uno scopo e ci fa star bene il fatto di lasciare qualcosa di buono in questa vita.

 

6) Bisogno di aiutare. Donare a chi ha più necessità di noi, non solo aiuta loro a stare meglio, ma aumenta il nostro benessere.

 

Quello che colpisce in modo particolare, è come la metà di questi bisogni, siano legati ai concetti di Amore, Contributo e Dono, sia verso noi stessi che verso gli altri.

Fatto che dice già molto sul quale strada sarebbe più opportuno dirigerci…

 

È molto più semplice…

Più tardi, Bronnie Ware, la famosa infermiera australiana, (oggi scrittrice, speaker e insegnante) appassionata di psicologia e analisi comportamentale, incominciò uno studio “partendo dalla fine”.

Sì, facendo una semplice e specifica domanda alle sue pazienti sul punto di morte. Quali sono i tuoi rimpianti più grandi?

 

Ed è curioso notare come i primi cinque in classifica siano i seguenti:

1) “Vorrei aver avuto il coraggio di vivere una vita fedele ai miei principi e non quella che gli altri si aspettavano da me.”

2) “Vorrei non aver lavorato così tanto ed essermi presa del tempo per me.”

3) “Vorrei avere avuto il coraggio di esprimere i miei sentimenti e divertirmi.”

4) “Vorrei essere rimasta in contatto con i miei familiari e amici.”

5) “Vorrei essere stata più grata di quello che avevo.”

 

Come si può capire dalla precedente ricerca, quasi nessuno in punto di morte, ha desiderato aver lavorato maggiormente, avere più ricchezza o possedere chissà quale villa o auto.

Quando il nostro momento si avvicina, è come se i nostri desideri diventassero più semplici, quasi naturali.

 

il segreto e’ trovare l’equilibrio.

Le conclusioni che si possono trarre dagli studi di questi personaggi sono quindi le seguenti:

I bisogni degli esseri umani, oltre che il sentirci sicuri e importanti sono quelli di Amare, Contribuire e Donare e vogliamo soddisfarli occupandoci delle cose che ci fanno stare bene, prendendoci cura della nostra salute, esprimendo i nostri sentimenti, aiutando chi ha più bisogno di noi, essendo grati di quello che già possediamo, ma sopratutto restando vicini a chi ci vuole bene…

 

E sai quale è la cosa entusiasmante?

Che, anche se non credi che questi bisogni siano fondamentali per te o non abbiano importanza, contribuiranno in maniera diretta a migliorare la tua carriera professionale e finanziaria!

 

Non ci credi?

Ok, Semplice: prova a rispondere a queste domande:

  • Come ti senti in ufficio, quando sai che stasera c’è quella persona a casa che ti aspetta?
  • Che tipo di decisioni prendi, quando dormi bene e ti alimenti in maniera sana?
  • Quanto è facile dirigere dei dipendenti che ti vogliono bene e ti stimano?
  • Come è bello lavorare quando si respira un clima divertente e sereno?
  • Quanto è rilassante fare attività fisica prima o dopo l’orario lavorativo?

Magari ti senti un pò spaesata, e’ comprensibile, non capita tutti i giorni di pensare a queste cose…

 

Adesso immagina.

Immagina alla tua vita come una nave, entra nella sala di comando e prendine saldamente in mano il timone. Un timone che per girare al meglio, deve essere perfettamente bilanciato e non deve tirare troppo da una parte piuttosto che dall’altra…

 

  • Quali sono le maniglie su cui ti stai pesando così tanto, che, alla lunga, rischiano di continuare a farti girare su te stessa?
  • Quali sono invece quelle, a cui stai dando poca attenzione e che prendendotene cura aiuteranno la tua nave ad andare bella dritta e allineata?

 

“Siamo quello che facciamo durante la nostra giornata”, Allora, perché non dedicare tempo in maniera bilanciata a salute, sport, svago, emozioni, famiglia, vita sociale e spirituale, oltre che al nostro lavoro e finanze? Ti potresti stupire degli immensi benefici che si ottengono…

Il segreto per avere successo professionale e finanziario? Focalizzati anche su tutto il resto.

 

La tua nave è fuori controllo o non sai cosa sistemare?

Ci sta, ti capisco, le cose da sistemare sono talmente tante che a volte non sappiamo bene dove e da cosa incominciare!

Beh, ti do una bella notizia: il Coaching mette a disposizione dei Coach (come me) degli strumenti molto efficaci e potenti, per fare un pò di chiarezza nella vita delle persone e ritrovare equilibrio.

Se vuoi parlarmi di una tua esigenza personale, puoi scrivermi una mail qui.

Vedrai che insieme faremo grandi cose!

Un abbraccio.

Diego